Romanica Olomucensia 2021, 33(1):135-148 | DOI: 10.5507/ro.2021.008
«Un punto di vista come un altro». Su un quartiere di Milano nella poesia di Luciano Erba
- Hankuk University of Foreign Studies, South Korea
Sulla scorta del cosiddetto Spatial Criticism, sono state recentemente messe in luce le relazioni fra l'urbanistica milanese, la poesia contemporanea e la vita di quartiere. Il presente contributo si concentra sul caso emblematico del progetto promosso in via Solari dalla Società Umanitaria, rappresentato nella poesia di Luciano Erba Quartiere Solari (1983). La scelta del componimento è motivata dalla ricchezza di documentazione sul piano Beruto e sul progetto dell'architetto Broglio. L'analisi procede quindi rintracciando nel testo di Erba gli obiettivi originari e i fallimenti del piano urbanistico. Una prima ricognizione sui rapporti fra l'architettura moderna e la poesia di Luciano Erba ripercorre gli interventi critici che il poeta ha dedicato alle diverse tipologie abitative del repertorio milanese (villino, condominio, terrazzo) e i componimenti dedicati alle periferie lombarde fra il 1983 e il 2002. Lo studio procede quindi per via comparativa, sottolineando le differenze tra la poesia urbana di Erba e di altri protagonisti della scena milanese. I risultati ottenuti mediante il confronto permettono di circostanziare la predilezione erbiana per l'architettura Liberty d'inizio Novecento e le strategie retoriche con cui il poeta restituisce l'esperienza dello spazio urbano su scala rionale. Si ipotizza che Erba si sia formato una coscienza architettonica negli anni ottanta e che la critica abbia registrato tale interesse nel decennio successivo. Nelle conclusioni si prospettano le ricadute psicologiche della periferia Liberty su Erba, nei termini di un senso di inconcludenza, di una premonizione del distacco e di un necessario recupero memoriale.
Parole-chiave: Luciano Erba; Milano; Quartiere Solari; poesia italiana contemporanea; architettura
"A point of view like any other". On a district of Milan in Luciano Erba's poetry
Spatial Criticism has recently highlighted the relationships between city planning in Milan, contemporary poetry, and neighbourhood life. This paper focuses on the emblematic case of a project promoted in via Solari by the Società Umanitaria, as represented in Quartiere Solari by Luciano Erba (1983). The wealth of documentation on the Beruto plan and on the project by the architect Broglio makes it possible to analyse the original objectives and the failure of the city plan as rendered in Erba's poem. A first survey focuses on critical essays Erba dedicated to the Milanese housing repertoire (villino, condominio, terrazzo) and other poems dedicated to the Lombard suburbs between 1983 and 2002. The paper then proceeds on a comparative basis, underlining the differences between Erba's urban poems and those of other Milanese poets. The results obtained through the comparison enable us to point out Erba's predilection for early Liberty architecture and the rhetorical strategies used to represent the experience of urban spaces on a local scale. Here it is proposed that Erba formed his sensibility for architecture in the 1980s and that critics have emphasized his interest in the following decade. The conclusions envisage the psychological effects of the Liberty suburbs on Erba, in terms of a sense of inconclusiveness, a premonition of detachment, and a necessary memorial recovery.
Keywords: Luciano Erba; Milan; Solari District; contemporary Italian poetry; architecture
Received: March 3, 2021; Revised: March 3, 2021; Accepted: May 19, 2021; Published: June 30, 2021 Show citation
References
- Aymone, Renato (1984), Per troppi giorni uguali. Poeti italiani del '900, Roma: Edizioni Scientifiche Italiane.
- Bossaglia, Rossana (1987), Archivi del Liberty italiano. Architettura, Milano: Franco Angeli.
- Casero, Cristina (2000), Liberty, Déco e stile Novecento, Milano: Nodo Libri.
- Colombo, Claudio (2006), Il quartiere di via Solari: un modello per le abitazioni operaie di Milano, in Id. (a cura di), Quando l'Umanitaria era in via Solari, Milano: Archivio Storico della Società Umanitaria, 9-50.
- Consonni, Giancarlo (1983), Lumbardia, con una prefazione di Franco Loi, Milano: I Dispari.
- Consonni, Giancarlo (1987), Viridarium, con un commento di Franco Loi, Milano: All'insegna del pesce d'oro.
- D'Innella, Michele (a cura di) (1998), Milano, Milano: Touring Editore.
- Erba, Luciano (1951), Linea K, Modena: Guanda.
- Erba, Luciano (1960), Il male minore, Milano: Mondadori.
- Erba, Luciano (1980), Il nastro di Moebius, Milano: Mondadori.
- Erba, Luciano (1983), Il cerchio aperto, Milano: All'insegna del pesce d'oro.
- Erba, Luciano (1989), L'ippopotamo, Torino: Einaudi.
- Erba, Luciano (1993), «La casa, la vita. Alle frontiere dell'io», AD. Architectural Digest. Le più belle case del mondo 13/149, 20-22.
- Erba, Luciano (1995), L'ipotesi circense, Milano: Garzanti.
- Erba, Luciano (1998), Negli spazi intermedi, Milano: All'insegna del pesce d'oro.
- Erba, Luciano (2000), Nella terra di mezzo, Milano: Mondadori.
- Erba, Luciano (2002), Poesia 1951-2001, Milano: Mondadori.
- Erba, Luciano (2004), L'altra metà, Genova: Edizioni San Marco dei Giustiniani.
- Fiori, Umberto (2014), Poesie 1986-2914, introduzione di Andrea Afribo, Milano: Mondadori.
- Gambescia, (1989), «Un borghese molto "aristocratico". Intervista all'autore lombardo Luciano Erba», ItaliaOggi 28-29 ottobre 1989, 56.
- Gasparini, Gianni (1989), «Premiato Luciano Erba», Rocca, 48/21, 62.
- Gavinelli, Dino (2016), «The transformations of Milan in the eyes of Italian contemporary poets», L'espace géographique, 45/4, 335-41.
Go to original source...
- Ioli, Giovanna (2010), «Luciano Erba fisico e metafisico», Resine 38/124, 7-8.
- Jacottet, Philippe (1992), Petit salut à Luciano Erba, in Luciano Erba, L'Hippopotame, Lagrasse: Verdier, 7-11.
- Lunardi, Costanza (1999), «Luciano Erba, ovvero lo spazio intermedio», Gardenia - fiori piante orti e giardini 15/186, 8-9.
- Luzzi, Giorgio (1989), «Intervista a Luciano Erba», Poesia 2/6, 73.
- Martignoni, Alice (2016), «"La parola e i silenzi della poesia". Sulla lirica in dialetto di Giancarlo Consonni», Oblio 24, 61-68.
- Medici, Flavio (1989), «L'ippopotamo», Politica Nuova - Bellinzona, 3 ottobre 1989, s. p.
- Portinari, Folco (1984), «Verne e Kafka scrissero insieme poesia… Recensione al Cerchio aperto», L'Uunità, sabato 7 gennaio 1984, 13.
- Rizzo, Eugenio e Sirchia, Maria Cristina (1986), Sicilia Liberty, Palermo: Libreria Dario Flaccovio.
- Toesca, Pietro (1912), La pittura e la miniatura nella Lombardia. Dai più antichi monumenti alla metà del Quattrocento, Milano: Hoepli.
- Vergani, Gianni (2006), Centenario delle case popolari di via Solari [consultabile all'indirizzo: comune.milano.it/dseserver/webcity/comunicati.nsf/weball/132216AF7B9E7AC6C12570F8005F606A., 26/02/2021].
- Vizzari, Giovanna (1985), «Il cerchio aperto di Luciano Erba», Microprovincia 7/23, 148-51.